Newsletter servizio Unicoperlimpresa n. 21 in data 19.09.2021

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Commercio aree pubbliche

Varie

Nota Regione e indicazioni MISE su procedura rinnovo concessioni

Ministero

Con nota prot. 0407062 del 16.9.2021, la REGIONE VENETO ha trasmesso a tutti i Comuni  la nota del MISE in data 13.9.2021, con la quale – in risposta ad un quesito della Regione Piemonte – sono stati forniti chiarimenti interpretativi dell’art. 56bis del DL 73/2021.

Come noto, con l'art. 56bis è stato sostanzialmente prorogato fino al 31 marzo 2022 il termine per la conclusione dei procedimenti di rinnovo delle concessioni scadute il 31 dicembre 2020, ed ora il MISE ha precisato in particolare quanto segue:

  • la proroga al 31 marzo 2022 vale di fatto anche per l’accertamento dei requisiti soggettivi e di regolarità contributiva in capo agli operatori interessati;
  • nel caso di imprese che hanno dato in gestione l’azienda, l’iscrizione ai registri camerali come impresa attiva può essere ritenuta fattibile anche con il codice ATECO 68.20.02 “affitto di azienda con concessione di area pubblica per commercio ambulante”. 

Per maggiori dettagli si rinvia alla lettura della nota regionale e dell’allegata nota del MISE.

Allegati:
NOTE REGIONE e MISE

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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si esprime ancora in materia di rinnovo concessioni di posteggio per il commercio su aree pubbliche

AGCOM

Con PARERE AS1785 del 06.8.2021, pubblicato nel Bollettino n. 36 del 13.9.2021, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato interviene nuovamente in tema di rinnovo di concessioni di commercio di aree pubbliche fino al 31 dicembre 2032, rispondendo ad una richiesta del Comune di LATINA e precisando quanto segue:

  • l’attuale disciplina nazionale – e, in particolare, l’art. 181 del D.L. del 19 maggio 2020, n. 34 (il c.d. Decreto Rilancio), convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77,  che ha prorogato al 2032 le concessioni in scadenza  nonché previsto l’assegnazione di eventuali posteggi liberi, vacanti o di nuova istituzione “in via prioritaria e in deroga a qualsiasi criterio” agli aventi titolo, senza l’espletamento di alcuna procedura a evidenza pubblica – risulta incontrasto con i principi eurounitari posti a tutela della concorrenza;
  • si ritiene che l'attuale quadro normativo, che prevede proroghe automatiche della durata di 12 anni e la possibilità di riassegnare comunque posteggi liberi, nuovi o vacanti a operatori esistenti senza l'espletamento di procedure di gara, si ponga in violazione delle disposizioni costituzionali ed eurounitarie, poste a presidio della libertà di iniziativa economica e a tutela della concorrenza, in quanto idoneo a restringere indebitamente l'accesso e l'esercizio di un'attività economica;
  • appare necessario ricorrere allo strumento della disapplicazione delle norme interne contrastanti con norme e principi di diritto europeo a presidio della concorrenza, adottando una disciplina delle procedure di assegnazione delle concessioni di posteggio coerente con i menzionati principi in materia di durata, criteri di selezione e assenza di rinnovi automatici. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura del parere sopra richiamato.

Allegati:
PARERE

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Varie

Convertito in legge il Decreto GREEN PASS: le principali novità

Legislazione

Con legge n. 126 del 16 settembre 2021, pubblicata in G.U. n.  224 del 18.9.2021, è stato convertito – con modificazioni - il Decreto Legge n. 105 del 23 luglio 2021, noto come Decreto Green Pass, con il quale erano state approvate varie “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”, come già riportate nella Newsletter n. 17 del 23.7.2021. 

Tra le novità di maggior interesse anche per gli uffici Attività Produttive, introdotte con la legge di conversione del DL 105, si segnalano le seguenti:

  • Articolo 3: in zona bianca viene esteso l’obbligo della certificazione verde anche per l’accesso alle feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose e viene precisato che nel caso di sagre e fiere locali che si svolgano all'aperto, in spazi privi di varchi di accesso, gli organizzatori informano il pubblico, con apposita segnaletica, dell'obbligo del possesso della certificazione verde per l'accesso all'evento. Viene inoltre precisato che in ipotesi di controlli a campione, le sanzioni si applicano al solo soggetto privo di certificazione e non anche agli organizzatori che abbiano rispettato gli obblighi informativi;
  • Articolo 3: Viene aggiunta la previsione che ogni diverso o nuovo utilizzo delle certificazioni verdi COVID-19 è disposto esclusivamente con legge dello Stato;
  • Articolo 4: viene modificata la durata del green pass con ampliamento da 9 a 12 mesi;
  • Articolo 4bis: Viene previsto obbligo di green pass anche per le visite in ospedale da parte dei parenti;
  • Articolo 6bis: per fronteggiare la grave carenza di personale sanitario e socio-sanitario che si riscontra nel territorio nazionale, viene prorogata al 31 dicembre 2022 la possibilità di esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario, in deroga alle norme sul riconoscimento delle predette qualifiche professionali (secondo le procedure di cui all'articolo 13 del D.L. 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge  n. 27/2020). 

In materia di GREEN PASS, si segnalano le risposte ad alcune FAQ a cui ha risposto il Garante per la Privacy, come da scheda pubblicata nel sito di quest’ultimo in data 06 settembre 2021. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia alla lettura del testo del Decreto Legge e della legge di conversione nonché delle FAQ del Garante Privacy.

Allegati:
DECRETO LEGGE
LEGGE DI CONVERSIONE
FAQ GARANTE PRIVACY

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Comunicato del Consiglio dei Ministri su nuovo Decreto Legge che estende obbligo di Green Pass al lavoro pubblico e privato

Legislazione

Con un COMUNICATO STAMPA pubblicato il 16 settembre 2021, il Consiglio dei Ministri ha informato che è stato approvato un DECRETO-LEGGE che introduce “misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening”, ed ha evidenziato le principali previsioni del nuovo D.L., tra le quali quelle di maggior interesse per i Comuni sono le seguenti:

LAVORO PUBBLICO:

  • È tenuto a essere in possesso dei Certificati Verdi il personale delle Amministrazioni pubbliche, comprese anche le Autorità indipendenti (Consob, Covip, Banca d’Italia, enti pubblici economici e organi di rilevanza costituzionale), i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice, i soggetti - anche esterni - che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o formativa presso le pubbliche amministrazioni;
  • Sono i datori di lavoro a dover verificare il rispetto delle prescrizioni. Entro il 15 ottobre devono definire le modalità per l’organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all’accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro inoltre individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni;
  • Se il personale che ha l’obbligo del Green Pass comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell’accesso al luogo di lavoro, lo stesso è considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della Certificazione Verde; dopo cinque giorni di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso. La retribuzione non è dovuta dal primo giorno di assenza. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro;
  • Per coloro che sono colti senza la Certificazione sul luogo di lavoro è prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro e restano ferme le conseguenze disciplinari previste dai diversi ordinamenti di appartenenza. 

LAVORO PRIVATO:

  • Sono tenuti a possedere e a esibire su richiesta i Certificati Verdi coloro che svolgano attività lavorativa nel settore privato;
  • Come per il lavoro pubblico, anche per quello privato sono i datori di lavoro a dover assicurare il rispetto delle prescrizioni. Entro il 15 ottobre devono definire le modalità per l’organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all’accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro inoltre individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni;
  • Se il personale chr ha l’obbligo del Green Pass comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell’accesso al luogo di lavoro, lo stesso è considerato assente senza diritto alla retribuzione fino alla presentazione del Certificato Verde. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro;
  • È prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro per i lavoratori che abbiano avuto accesso violando l’obbligo di Green Pass;
  • Per le aziende con meno di 15 dipendenti, è prevista una disciplina volta a consentire al datore di lavoro a sostituire temporaneamente il lavoratore privo di Certificato Verde. 

REVISIONE MISURE DI DISTANZIAMENTO:

  • entro il 30 settembre 2021, in ragione dell’estensione dell’obbligo di Green Pass e dell’andamento della campagna vaccinale, il CTS esprime un parere relativo alle condizioni di distanziamento, capienza e protezione nei luoghi nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative. La rivalutazione sarà propedeutica all’adozione degli successivi provvedimenti. 

SOSTEGNO ALLO SPORT DI BASE:

  • vista la grave crisi che continua ad attraversare il settore sportivo a causa dell’emergenza pandemica, sono previsti interventi a sostegno della maternità delle atlete non professioniste, a garanzia del diritto all’esercizio della pratica sportiva quale insopprimibile forma di svolgimento della personalità del minore, a incentivazione dell’avviamento all’esercizio della pratica sportiva delle persone disabili mediante l’uso di ausili per lo sport, a sostegno dell’attività sportiva di base anche attraverso finanziamenti a fondo perduto da attribuire alle associazioni e società sportive dilettantistiche.

Per ulteriori dettagli, si attende la pubblicazione del testo ufficiale del DECRETO LEGGE.

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Interventi legislativi per contrastare il COVID-19 e conseguenti atti esecutivi: trentunesimo aggiornamento

Centro Studi Amministrativi MT

Si riportano di seguito i provvedimenti più recenti emessi per contrastare il COVID-19, che vengono anche dettagliati nell’allegato ELENCO insieme ai precedenti 346 già indicati nelle precedenti Newsletter:

  1. 18 agosto 2021: la circolare prot. 36341 del Dipartimento Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, contenente indicazioni su attività di controllo delle certificazioni verdi e sulla possibilità di coinvolgimento del volontariato di protezione civile;
  2. 27 agosto 2021: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 206 del 28.8.2021, che sposta la regione Sicilia dalla zona bianca alla zona gialla fino al 13 settembre 2021;
  3. 27 agosto 2021: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 207 del 30.8.2021, che proroga fino al 30 ottobre 2021 la precedente ordinanza del 22 giugno 2021;
  4. 28 agosto 2021: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 207 del 30.8.2021, che proroga fino al 25 ottobre 2021 le disposizioni di precedenti tre ordinanze;
  5. 30 agosto 2021: l’Ordinanza del Ministro della Salute, pubblicata in G.U. n. 209 del 01.9.2021, con la quale sono state approvate le nuove “Linee guida per l'informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione delCOVID-19 nel trasporto pubblico”, che sostituiscono quelle di cui all’allegato 15 del DPCM 02 marzo 2021.
  6. 03 settembre 2021: la Circolare del Ministero dell’Interno n. 850/A, con la quale sono stati forniti aggiornamenti sulla pandemia da Covid-19 a tutte le autorità di polizia;
  7. 06 settembre 2021: le risposte del Garante per la Privacy ad alcune FAQ in materia di Green Pass;
  8. 10 settembre 2021: il Decreto Legge, pubblicato nella G.U. N. 217 in pari data, con il quale sono state adottate misure urgenti di contrasto al Covid-19, con estensione dell’impiego certificazioni verdi in ambito scolastico e con estensione obbligo vaccinale ai lavoratori di strutture residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie.
  9. 10 settembre 2021: il DPCM pubblicato nella G.U. N. 217 in pari data nella G.U. N. 217 in pari data, con il quale è stato modificato il precedente DPCM del 17.6.2021, introducendo modalità semplificate di controllo Green Pass da parte del personale scolastico;
  10. 16 settembre 2021: la legge n. 126, pubblicata in G.U. n. 224 del 18.9.2021, di conversione in legge - con modificazioni - del Decreto Legge n. 105 del 23 luglio 2021, noto come Decreto Green Pass.

Come riportato nel sito della Conferenza delle Regioni in data 16.9.2021, si informa che sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità è on line una sezione denominata "primo piano" contenente tutti i dati Covid-19 elaborati dall'ISS, una vera e propria bussola per orientarsi sui report pubblicati periodicamente (tutti i dati sono disponibili anche in formato ‘open’ come file excel).

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dei provvedimenti suindicati, che sono allegati alla presente e che vengono resi disponibili insieme ai precedenti, con eventuali ulteriori e successivi aggiornamenti, anche nell’area riservata del sito di UNICOPERLIMPRESA, Area ATTIVITA' PRODUTTIVE, Ramo CORONAVIRUS, Procedimento 000 Coronavirus - documentazione e modelli.

Allegati:
ELENCO PROVVEDIMENTI
PROVVEDIMENTI DA 347 A 356

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Fiere e mostre mercato

Varie

ANCI Veneto ricorda il termine per segnalare alla Regione le manifestazioni fieristiche che si svolgeranno 2022

Regione

Con nota prot. n. 3558 del 07.9.2021 indirizzata a tutti i Comuni della Regione, l'ANCI Veneto ha ricordato che la L.R. n. 11 del 23.5.2002 sulla “Disciplina delle manifestazioni fieristiche”, prevede all'art. 6 la stesura del CALENDARIO ANNUALE DELLE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE di rilevanza internazionale, nazionale ed anche locale. 

I Comuni sono invitati a segnalare alla Regione ENTRO IL 31 ottobre 2021 i dati delle fiere a rilevanza locale (escluse sagre paesane) che si svolgeranno nel 2022, inviando le informazioni indicate nella nota ANCI al seguente indirizzo pec promoeconomia@pec.regione.veneto.it

Per un approfondimento, si rinvia alla lettura dell'allegata nota.

Allegati:
NOTA ANCI

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Agricoltura

Fattorie didattiche e turismo rurale

La Regione aggiorna l'elenco regionale fattorie didattiche alla data del 31 agosto 2021

Regione

Con DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TURISMO N. 366 del 03 settembre 2021, pubblicato nel BUR n.  122 del 10.9.2021, la REGIONE VENETO ha approvato l'Elenco regionale delle Fattorie Didattiche al 31 agosto 2021,  in attuazione di quanto previsto dalle disposizioni attuative e operative per lo svolgimento dell'attività di fattoria didattica secondo le leggi regionali in materia di attività turistiche connesse al settore primario (Legge regionale 10 agosto 2012, n. 28 e s.m.i.; Legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 e Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45;  D.G.R. n. 591/2015; D.G.R. n. 1997/2018; Decreti del Direttore della Direzione Turismo n. 117 dell'8 novembre 2016, n. 210 dell'8 settembre 2020, n. 257 del 20 ottobre 2020,  n. 4 del 13 gennaio 2021, n. 203 del 03 maggio 2021). 

Come risulta dal suddetto Decreto, a seguito di sospensione dell’attività didattica da parte di n. 2 aziende e del riconoscimento di n. 16 nuove fattorie didattiche attive, l’elenco regionale conta al 31 agosto 2021 un numero di 375 FATTORIE DIDATTICHE iscritte (al 31 dicembre 2020 erano 343, al 30 aprile 2021 erano 361). 

Nella sola provincia di Treviso le fattorie didattiche attive sono attualmente pari a 51 unità. 

Per ulteriori dettagli, si rinvia al Decreto Regionale e relativo allegato.

Allegati:
DDR
ALLEGATO A DDR

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Turismo e strutture ricettive

Varie

La Regione approva i nuovi simboli per strutture ricettive all’aperto CAMPEGGI e VILLAGGI TURISTICI

Regione

Con DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TURISMO N. 367 del 03 settembre 2021, pubblicato nel BUR n.  122 del 10.9.2021, la REGIONE VENETO ha approvato i nuovi simboli distintivi di classificazione per le strutture ricettive all’aperto del tipo CAMPEGGI e VILLAGGI TURISTICI.

I nuovi simboli hanno un livello di classificazione da una a cinque stelle per i campeggi e da due a cinque stelle per i villaggi turistici, e contengono anche il marchio turistico regionale “The Land of Venice”. 

I nuovi simboli saranno obbligatori a partire dal 09 novembre 2021 solamente per le strutture che – successivamente al 10 settembre 2021 - ottengono per la prima volta la classificazione oppure ottengono una modifica alla classificazione precedente. 

Per ulteriori dettagli si rinvia alla lettura del Decreto regionale e dei relativi allegati.

Allegati:
DDR
SIMBOLI CAMPEGGI
SIMBOLI VILLAGGI

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Polizia amministrativa

Varie

Ulteriore proroga fino al 31 agosto 2022 all’ORDINANZA del Ministero della Salute in materia di manifestazioni con equidi

Ministero

Con Ordinanza in data 17 agosto 2021, pubblicata nella G.U. n. 214 del 07.9.2021, il MINISTERO DELLA SALUTE ha disposto la proroga al termine di validità dell'ordinanza del Ministro della salute 21 luglio 2011, prorogato da ultimo con l'ordinanza 10 agosto 2021, di ulteriori dodici mesi a decorrere dalla data del 31 agosto 2021 e quindi fino al 31.08.2022. 

L’Ordinanza 21.7.2011 aveva sostituito l'ordinanza ministeriale 21 luglio 2009 con la quale erano state previste misure a carattere generale a tutela della salute e dell'incolumità pubblica nonché della salute e del benessere degli equidi impiegati nelle manifestazioni popolari, nelle more dell'emanazione di un'organica disciplina in materia. 

Per maggiori dettagli, si rinvia alla lettura delle allegate Ordinanze Ministeriali.

Allegati:
ORDINANZA 21 LUGLIO 2011
ORDINANZA 17 AGOSTO 2021

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